Autopalpazione dei testicoli

L’incidenza del tumore ai testicoli nell’uomo è molto più bassa rispetto a quella del tumore alla mammella nella donna tuttavia, così come le donne hanno imparato a prendere confidenza con l’autopalpazione del seno per favorire la diagnosi precoce dei tumori della mammella, anche l’uomo dovrebbe essere istruito e sensibilizzato all’autopalpazione dei testicoli. Attualmente infatti non esistono programmi di prevenzione organizzati per la diagnosi precoce di questa malattia e l’autopalpazione è una semplice pratica che può talvolta salvare la vita.

L’autopalpazione dei testicoli permette di “familiarizzare” con i propri genitali imparando a conoscere quelle che sono le normali dimensioni, l’aspetto e la consistenza dei propri testicoli. L’importanza dell’autopalpazione del testicolo è proprio quella di permettere di rilevare precocemente qualsiasi alterazione dell’anatomia o della forma dello scroto. Si consideri inoltre che il cancro del testicolo è più comune tra i 20 e i 40 anni, per cui è bene prendere confidenza con l’autopalpazione sin dalla pubertà.

Oltre al tumore che comunque resta una patologia rara, i testicoli possono essere colpiti anche da altri tipi di malattie, come il varicocele, l’orchite o l’epididimite patologie non gravi ma comunque meritevoli di attenzione.

COME SI FA L’AUTOPALPAZIONE DEI TESTICOLI
L’autopalpazione deve essere fatta una volta al mese dopo un bagno o una doccia calda per far sì che il sacco scrotale sia rilassato e i testicoli facilmente palpabili.

È preferibile porsi di fronte a uno specchio in modo da poter vedere anche rigonfiamenti sospetti (Attenzione: una lieve asimmetria dei testicoli è una cosa normale!)

Esaminare separatamente prima un testicolo poi l’altro con delicatezza e usando entrambe le mani.

Posizionare il dito indice e il medio dietro il testicolo e i pollici appoggiati sul davanti.

Far scorrere le dita con piccoli delicati movimenti circolari esplorando tutta la superficie del testicolo per poi aumentare lievemente la pressione, sempre con estrema delicatezza

Durante la manovra al di sopra e dietro al testicolo si apprezzerà una struttura morbida che è l’epididimo
Nella parte posteriore si potrà apprezzare un “cordoncino” di consistenza soffice che il funicolo, anche questo una normale componente anatomica del testicolo.

In caso di riscontro di rigonfiamenti duri, dolore che si sviluppa a riposo o nella fase iniziale dell’autopalpazione e comunque la presenza di qualsiasi anomalia non riscontrata prima rivolgersi all’urologo per eventuali ulteriori approfondimenti.

autopalpazione dei testicoli